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Dai pixels a uno scopo: è facile avere un impatto sulla vita reale così come lo è nei giochi online?

Tutti noi ci siamo trovati nel bel mezzo di un videogioco, completamente immersi, a risolvere sfide complesse, a fare squadra con altri e a prendere decisioni importanti che determinano il destino del “mondo”. La parte migliore? La sensazione di fare la differenza.

Poi ci disconnettiamo e la vita reale ci colpisce. Improvvisamente, la nostra energia, la nostra motivazione e il nostro senso dello scopo spariscono…

Ma chi non si sentirebbe “bravo” nella realtà così come nei giochi? Bravo è inteso come avere successo ma anche come essere motivati a fare qualcosa che conta, a essere ispirati a collaborare e a cooperare.

Il che ci porta alla domanda: È facile avere un impatto nel mondo reale come in un videogioco?

Nel suo libro Reality is Broken (2010), Jane McGonigal, game designer e ricercatrice americana, fornisce una risposta coraggiosa. La sua argomentazione principale è che la realtà, intesa come tutto ciò che non è un gioco, non è progettata bene come i giochi e che i giochi possono effettivamente ispirarci a migliorare la realtà.

“Che cosa c’è nei giochi che rende possibile la sensazione di poter ottenere tutto?”.

I videogiochi sono potenti. Possono farvi sentire che ci sono tante possibilità rispetto alla vita reale. L’intera struttura dei videogiochi è costruita per farvi sperimentare quella che la McGonigal chiama una vittoria epica, “un risultato così straordinariamente positivo che non avevate idea che fosse possibile fino a quando non l’avete raggiunto”:

  1. Incontrate personaggi che vi affidano una missione di salvataggio del mondo.

 

Ma non una missione qualsiasi, bensì la missione giusta. Quella che si adatta perfettamente al vostro livello, alle vostre abilità e alla vostra esperienza nel gioco. Nei videogiochi, questo tipo di chiarezza dello scopo è naturale. Si sa esattamente cosa si deve fare e si è motivati a farlo.

Ora, confrontate questo dato con la vita reale.

  • “Qual è la vostra missione?”
  • “Rendere il mondo un posto migliore?”

Certo, sembra fantastico! Ma da dove cominciare?

 

  1. Avete degli alleati.

Nei videogiochi raramente si è soli, anche in quelli a giocatore singolo. Ci sono collaboratori, compagni di squadra o giocatori occasionali pronti a sostenervi. La collaborazione è prevista e spesso addirittura essenziale per vincere (buona fortuna se volete  vincere una partita di League of Legends senza collaborare con i propri compagni di squadra!). Tra l’altro, dare il colpo finale a un campione nemico e rivendicare l’uccisione, anche se uno dei vostri compagni di squadra ha fatto la maggior parte del lavoro, si chiama KS (Kill Steal). E sì… non è bello (per favore, non fatelo). 

Nella vita reale, superare grandi problemi sociali può sembrare isolante. Anche se si sa che gli altri si preoccupano, può essere difficile stabilire un contatto o capire chi ci sostiene davvero.

  1. Si riceve un feedback e ci si vede migliorare.

Nei giochi, il feedback è costante e gratificante: si guadagnano +10 XP, si sale di livello, si sbloccano nuove abilità, ecc. Si sa sempre quanta strada si è fatta e quanto si è vicini al prossimo obiettivo. Nella vita quotidiana, i progressi sono lenti, invisibili e i piccoli miglioramenti vengono raramente celebrati. Ci viene detto che “il cambiamento richiede tempo”, ma senza feedback è facile perdere lo slancio. Anche se state facendo grandi cose, se nessuno se ne accorge (nemmeno voi), come fate a rimanere motivati? 

Quindi forse non è solo che avere un impatto sul mondo reale sia più difficile, ma è che la realtà non è progettata per tenerci impegnati e felici così come nei giochi…

Fonti

McGonigal, J. (2010). Reality is broken: Why games make us better and how they can change the world. Penguin Press.

Flood, A. (2011, May 1). Reality is Broken by Jane McGonigal – review. The Guardian. Retrieved from: https://www.theguardian.com/books/2011/may/01/reality-broken-jane-mcgonigal-games

World Bank. (n.d.). Evoke: An online alternate reality game supporting social innovation among young people around the world. Retrieved from: https://www.worldbank.org/en/topic/edutech/brief/evoke-an-online-alternate-reality-game-supporting-social-innovation-among-young-people-around-the-world

TED Blog. (2011, January 21). Games that launch companies, games that heal: Q&A with Jane McGonigal. Retrieved from: https://blog.ted.com/games-that-launch-companies-games-that-heal-qa-with-jane-mcgonigal/

Madigan, J. (2011, March 4). Book Review: Reality Is Broken by Jane McGonigal. The Psychology of Video Games. Retrieved from:  https://www.psychologyofgames.com/2011/03/book-review-reality-is-broken-by-jane-mcgonigal/

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