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Un caso di studio su etica, moralità e inclusività

Quando parliamo di imprenditoria sociale, spesso immaginiamo startup che risolvono problemi del mondo reale: energie rinnovabili, salute mentale, istruzione. 
Ma cosa succederebbe se uno dei casi di studio più significativi non provenisse affatto da una startup, bensì da un videogioco ambientato in una città in rovina, piena di corruzione, sogni infranti e poesia? 

È qui che entra in gioco Disco Elysium. Creato dal collettivo estone ZA/UM, questo pluripremiato capolavoro indie non è solo un gioco, è uno specchio. Uno specchio caotico, emotivo, politico. I giocatori percorrono le strade di Revachol esplorando non solo il crimine e la politica, ma anche l’empatia, il trauma e la moralità. 

Proprio come il nostro progetto Video Games for Good, Disco Elysium dimostra che i giochi possono essere molto più che semplice intrattenimento: possono coinvolgere, insegnare e stimolare. 

ZA/UM è nato come un piccolo gruppo di scrittori, artisti e sognatori nell’Estonia post-sovietica, non come una grande azienda tecnologica. Hanno imparato facendo, discutendo, costruendo qualcosa di importante. La loro storia ci ricorda che non servono milioni per avere un impatto. Servono un’idea, un messaggio e il coraggio di raccontarlo. 

Il design del gioco è lento, ricco di testo e basato sulle scelte, l’opposto della maggior parte dei titoli d’azione moderni. È questo che lo rende geniale. È inclusivo per natura: non sono necessari riflessi fulminei, quindi più giocatori, compresi quelli con disabilità o difficoltà di apprendimento, possono viverlo appieno. 

Dal punto di vista dei giovani, Disco Elysium insegna che ogni scelta ha un peso. Che la curiosità è importante. Che il fallimento può essere significativo. Invita i giocatori a chiedersi: che tipo di persona sono quando nessuno mi guarda? 

Ed è proprio questo il significato di Games for Good: progettare esperienze che stimolino i giocatori a riflettere, provare emozioni e porsi domande. 

Quindi, la prossima volta che camminerete per le strade nebbiose di Revachol, ricordate questo: i videogiochi possono essere la nuova letteratura della nostra generazione. Possono stimolare empatia, creatività e attivismo. Possono aiutarci a vedere il mondo e noi stessi in modo un po’ più chiaro. 

Forse la tua prossima idea potrebbe essere quella che cambierà la prospettiva di qualcuno. 

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